230 metri sopra la città di Bellinzona, nella zona protetta dall’Unesco presso il castello di Sasso Corbaro, si trovano vari muri a secco caratteristici del paesaggio culturale. Su commissione dell’Azienda forestale demaniale, della Sezione Forestale Cantonale, 5 civilisti e il loro caposquadra hanno ricostruito e ristaurato ca. 60 m2 di muro a secco in 4 settimane.
Le prime due settimane sono state dedicate a risanare 3 tratti di muro di cinta, a doppia faccia, lungo i sentieri storici che circondano la sede dell’azienda forestale in zona Ciaparatt. Le altre due settimane sono state dedicate al rifacimento di 3 tratti di muri di sostegno che caratterizzano il paesaggio terrazzato della zona. I lavori sono stati eseguiti solo con l’ausilio di attrezzi manuali e sotto la supervisione di un esperto del settore.
In queste quattro settimane è stato restaurato un pezzo dell’eredità culturale protetta dell’Unesco e sono stati ricostruiti habitat preziosi per rettili, insetti, piante e muschi che co-abitano tra i sassi. Vedendo il rapido progresso del lavoro e l’importanza ecologica-culturale dell’impiego, per i civilisti si è trattato di un progetto molto stimolante e arricchente nella loro breve esperienza presso Naturnetz.
